Alberto Burri - Teatro continuo - Parco Sempione - Milano - 1980

Ci sono voluti trent’anni perché il mio amico Alessandro Gatto tirasse fuori le innumerevoli foto che ha scattato nelle più svariate situazioni, legate soprattutto a Milano dagli anni ’80 in poi.
Non importa, anzi, guardarle ora sarà molto più divertente. Viaggiano i ricordi concatenati alle facce e ai luoghi.
Sono contenta di condividere questo prezioso materiale.
Questo blog è per tutti quelli che c’erano, ma anche per chi quegli anni non li ha vissuti e ha la curiosità di vedere un po’ che aria girava.

TESTI DI DANIELA DALLA VIGNA

giovedì 20 maggio 2010

Parco Sempione no-fashion – Come ci si vestiva al Parco Sempione negli anni 80

Pensando alla Milano degli anni 80 spesso vengono alla mente dei luoghi comuni come la Milano da bere, i paninari col Moncler, le Timberland, le calze fluorescenti e le facce carbonizzate dalle lampade abbronzanti.
In contrasto perfetto i dark, pallidi come vampiri e immancabilmente vestiti di nero.
Tutto vero, ma al Parco Sempione noo!
Ecco qualche esempio:

Braccialetto in ottone con tao, quello classico è ramato e lascia sul polso un segno bluastro

Giacca con frange in stile apache

Saffi col bambulé, si tratta di una sciarpina di cotone, ottima come foulard ma, all’occorrenza, può essere utilizzata come filtro per il ciloom

Capelli lunghi. Possono essere sciolti, raccolti in code di cavallo o, per i più raffinati, in trecce. La riga in mezzo è d’obbligo

Scarpe vissute o almeno un po’ sporche, del resto, un frequentatore di parchi non può averle pulite

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