Alberto Burri - Teatro continuo - Parco Sempione - Milano - 1980

Ci sono voluti trent’anni perché il mio amico Alessandro Gatto tirasse fuori le innumerevoli foto che ha scattato nelle più svariate situazioni, legate soprattutto a Milano dagli anni ’80 in poi.
Non importa, anzi, guardarle ora sarà molto più divertente. Viaggiano i ricordi concatenati alle facce e ai luoghi.
Sono contenta di condividere questo prezioso materiale.
Questo blog è per tutti quelli che c’erano, ma anche per chi quegli anni non li ha vissuti e ha la curiosità di vedere un po’ che aria girava.

TESTI DI DANIELA DALLA VIGNA

lunedì 26 aprile 2010

I fiori del pratone

Dal bianco e nero non si possono vedere, ma chi era là difficilmente avrà scordato i colori del pratone la domenica pomeriggio. I fiori colorati non erano solo quelli fra l’erba ma centinaia di giovani che popolavano il prato in tanti cerchi. Non sto parlando di cerchi chiusi, ma in continua espansione, si passava da un gruppo all’altro, così, era facile, accogliente.
Inizio anni 80, in televisione passavano i film del decennio precedente: “Hair”, “Easy Rider”, “Jesus Christ Superstar“, “Woodstock”, “Zabriskie Point”… Io ero giovanissima e folgorata da quel mondo che si ritrovava seduto sul prato fra le stoffe leggere e colorate dei vestiti, le borse di cuoio, il tintinnio degli argenti indiani che ornavano le ragazze, gli aromi ancora mai sentiti, le chitarre in ogni gruppo, i rituali un po’ ridicoli e i sorrisi.
Insomma, da quel che ricordo io di quel periodo Milano era una cosa e il Parco Sempione un’altra.

Nessun commento: